La direttiva BIOLAND
Dall'anno 2002 ci siamo impegnati per la certificazione BIOLAND. Dopo un anno di transizione, la nostra produzione é diventata "bio" a tutti gli effetti.
Un breve riassunto della direttiva BIOLAND:
L'intero testo fino ad ora é disponibile solo in lingua tedesca
(clicca qui).
- cura e prevenzione
della Varroatosi solo con mezzi naturali (niente chimica)
- riciclo di sola cera
d'api propria (la cera d'api commerciale contiene quasi sempre residui)
- arnie (casette) d'api naturali: solo di
legno, paglia o argilla. Non sono ammesse pitture con impregnanti ad eccezione
alcuni particolari colori "bio", propoli, cera d'api o olio.
- nutrimento in caso di carenza durante
l'estate solo con miele proprio.
- nutrimento dei nuclei e invernale solo con zucchero
bio-certificato o miele.
- nelle arnie deve comunque rimanere una parte del miele
- raccolta miele prevalentemente da superfici
con coltivazione biologica o ambienti naturali. La scelta del luogo di
permanenza delle arnie deve avvenire in modo molto accurato.
- accurata raccolta del miele e stoccaggio appropriato
- eventualmente miele candito può essere reso liquido in modo
accurato
- anche la qualità del miele viene controllata
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Un fatto
importante: i controlli avvengono durante tutto l'anno e non solo sui
prodotti finali!
Sig. Klaus Kopp dell'ABCert
organismo di controllo durante una visita di controllo dalle mie arnie. |
Perché
abbiamo voluto una certificazione biologica:
Le cose più importanti nella certificazione sono sicuramente la presenza di direttive chiare
ed il controllo della loro applicazione; di grande rilievo é, che il controllo non avviene solo
sul prodotto finale (dove tante cose sfuggirebbero), ma avviene durante tutto l'anno.
Localmente ed internazionalmente esistono
apicoltori molto scrupolosi, ma purtroppo anche altri che lo sono un po meno.
Il consumatore non é in grado di discriminare il buon apicoltore da quello
meno buono.
Solo attraverso una certificazione "bio" il consumatore ha la garanzia di
una produzione il più naturale possibile. Per la nutrizione invernale
viene impiegato zucchero di provenienza biologica, e con questo viene
sostenuto il ciclo della produzione biologica stessa. |
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Il centro consumatori di Bolzano
tramite la sua homepage ha pubblicato un testo interessante sul miele. Tra
l'altro scrive:
"Il miele di produzione biologica controllata
(attenzione al marchio delle associazioni biologiche riconosciute!) offre la
garanzia che all'infuori dell'acido formico e dell'acido lattico non siano
stati usati antiparassitari chimici e che le arnie possano essere sistemate
soltanto a debita distanza dalle strade."
l'intero testo lo trovate sotto il seguente link:
www.centroconsumatori.it/43v187d198.html |
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Il
perché della nostra certificazione con l'associazione
BIOLAND
É possibile, e anche meno costoso, ottenere una certificazione "bio"
semplicemente secondo le direttive CEE senza aderire a qualsiasi associazione.
Una associazione rinomata ed attiva come la BIOLAND da invece sia a noi, che
ai consumatori, una garanzia ben più solida e completa. Inoltre si
impegna attivamente per la salvaguardia dell'ambiente e di questo le nostre
api ne hanno davvero bisogno! |
La
questione del raggio di volo delle api:
É sicuramente risaputo che le api possono volare alquanto lontano, e
per questo non si può escludere che visitino anche superfici che non
vengono coltivate in modo biologico. É pero anche dimostrato, che la
stragrande maggioranza di residui di pesticidi o medicinali, ritrovati nel
miele o nella cera, provengono esclusivamente dall'apicoltore. Le api fungono
come filtro in modo che difficilmente queste sostanze vengono portate dentro
l'alveare (se appunto non le immette l'apicoltore). Inoltre con la produzione biologica ci é vietato visitare
frutteti coltivati in modo intensivo tradizionale, ma siamo obbligati a
cercare frutteti "bio" con superficie il più grande possibile. |
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In seguito il testo esteso
delle direttive BIOLAND per l'apicoltura (in lingua tedesca)
Die allgemeinen
Teile der BIOLAND-Richtlinien sind auch für die Bienenhaltung verbindlich,
sofern im Folgenden keine Ausnahmen getroffen werden.
Die Imkerei nach BIOLAND-Richtlinien kann auch von Betrieben durchgeführt
werden, die keine landwirtschaftlich genutzte Fläche bewirtschaften. (Klicken
Sie auf die Argumente)
Standort der Bienenvölker
Beuten
Wachs und Waben
Beruhigen und Vertreiben der
Bienen
Bienenfütterung
Bienengesundheit
Bienenhaltungspraktiken
Bienenzucht
Zukauf
Kennzeichnung
Honigernte
Honigverarbeitung
Messbare
Qualitätskriterien des Honigs
Deklaration
Weitere
Bienenprodukte
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